Possiamo ancora catturare dei genuini ritratti di strada nell'era della privacy ovvero dell'auto-costruzione del Super-Io sociale? Fino a dove possiamo spingerci per restituire ai volti le loro spontanee espressioni sfumandone al contempo i contorni? Possiamo ancora dipingere l'immagine della società con i suoi vecchi, i suoi bambini, i suoi giovani e i suoi uomini di mezzo? In fondo, lo sfondo ha un che di eterno. Sul palco, gli attori interpretano la loro frugale fugace scena.